A: Matteo Renzi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro
Pier Carlo Padoan, Ministro dell’Economia
Angelino Alfano, Ministro degli Interni
Paolo Gentiloni, Ministro degli Esteri
P.C. Tiziano Treu, Commissario INPS
Massimo De Felice, Presidente dell’INAIL

Il Governo taglia le risorse per i Patronati con gravi conseguenze sulla tutela dei diritti dei cittadini. Un taglio di 150 milioni di euro con la riduzione dell’aliquota allo 0,148% sul monte contributi dei lavoratori dipendenti, a fronte di un servizio che ogni anno fa risparmiare alla Pubblica Amministrazione 657 milioni di euro. Lo Stato sarà in grado di garantire gli stessi livelli di assistenza e servizi offerti dai Patronati alla collettività?

Con la legge di stabilità proposta dal Governo, si vuole fare cassa con i contributi sociali, mettendo le mani sui soldi dei lavoratori.

Questa proposta è inaccettabile!

A causa della riduzione dei fondi, i Patronati non potranno più garantire un servizio gratuito. L’uguaglianza d’accesso ai diritti sarà cancellata. È una grave mancanza di attenzione al Paese reale. La politica dovrebbe tagliare gli sprechi, non ridurre i diritti dei cittadini.
I CITTADINI chiedono al Governo una revisione del taglio, al fine di salvaguardare il servizio di pubblica utilità offerto dai Patronati, come affermato dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 42/2000 e previsto dalla legge 152/2001.

Cordiali saluti.

 

Difendi il tuo patronato!

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Dichiaro di aver letto l’informativa di cui all’art.13 del D. Lgs. n. 196/2003 e autorizzo il Patronato INCA al trattamento dei dati personali ai fini del raggiungimento dello scopo della stessa petizione, nel rispetto degli artt.7 e seguenti del D.Lgs. n. 196/2003.

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